27 Dic

Escursione sui Monti Sartorius sul versante nord dell’Etna

Un’escursione sull’Etna, uno dei luoghi simbolo della Sicilia, è sempre una buona idea. Con i suoi 3357 metri di altezza, è il vulcano più attivo d’Europa e regala scenari e paesaggi unici. Inserito nel 2013 tra i beni considerati Patrimonio Mondiale dell’Unesco, l’Etna è in grado di ipnotizzare i suoi visitatori sia di giorno, con panorami mozzafiato, che di notte, quando dal cratere del vulcano fuoriescono fontane di lava che accendono di rosso l’oscurità. Oggi vi consigliamo un’escursione sui Monti Sartorius, sul versante nord dell’Etna.

 

Monti Sartorius

MONTI SARTORIUS

L’escursione sui Monti Sartorius, sul versante nord dell’Etna, è tra le più rinomate. Si tratta di antichi crateri, che risalgono al 1865, formatisi in seguito ad un’eruzione. Prendono il nome dal tedesco Sartorius Von Waltershausen, uno dei primi scienziati a classificarli. Raggiungibili dal Rifugio Citelli, dove si può lasciare l’auto e fare anche una sosta tra le numerose aree picnic della zona, rappresentano senza dubbio una delle mete più affascinanti.

 

Bosco di betulle

 

L’escursione, che ha una lunghezza di circa quattro chilometri andata e ritorno, presenta delle difficoltà medio basse ed è quindi adatta anche a famiglie con bambini. A caratterizzare quest’area è la presenza di un meraviglioso bosco di betulle, il più alto d’Europa. Lo spettacolo, una volta giunti ai crateri, è davvero mozzafiato. Dalla cima, infatti, potrete ammirare, da una parte, una straordinaria vista su monte Frumento delle Concazze e, dall’altra, un panorama mozzafiato sull’intera costa di Taormina e sui monti peloritani.

RACCOMANDAZIONI SULL’ETNA

È sempre consigliabile farsi guidare sull’Etna da un accompagnatore esperto per muoversi in massima sicurezza ed evitare possibili incovenienti. Si raccomanda di indossare sempre scarpe comode e di coprirsi poiché in alta quota, non solo d’inverno, si può trovare anche la neve.

Da Villa Maria potrai raggiungere in 30/40 minuti di auto il Rifugio Citelli sull’Etna e da lì proseguire a piedi o in fuoristrada per i Monti Sartorius.